Turismo, ingresso a pagamento con prenotazione: dopo Venezia anche Capri?
Alcune voci rivelano che anche l'isola campana starebbe pensando al modello veneziano.
Capri: rischio sovraffollamento?
Si sa che Capri è una delle mete più amate dai turisti. Oltre ai napoletani, che hanno la fortuna di avere l'isola più chic del territorio a due passi, anche il resto di Italia e l'estero ama trascorrere qualche giornata tra la bellezza dei Faraglioni e un mare limpidissimo. Il risultato è facile da intuire: tanto turismo, ma anche tanto sovraffollamento. L'isola, non a caso, vede periodi, specie quelli estivi, in cui masse e masse di turisti entrano per godere dell'aria campana. Tuttavia, molto spesso, anche una semplice fotografia diventa difficile, per non parlare di una sosta in un ristorante. I traghetti, inoltre, sono costretti ad intensificare le corse, andando di fatto a creare più inquinamento marittimo e atmosferico.
Capri: sulle orme di Venezia
Alla luce di quanto detto in precedenza, Capri potrebbe seguire il modello attuato da Venezia. Ebbene sì, secondo alcuni analisti, l'isola campana potrebbe decidere di limitare l'ingresso. Anche in questo caso sarebbe determinante la prenotazione, la quale, si legge sul web, sarebbe valida per tutti. Il pagamento, invece, il quale potrebbe variare da periodi a periodi (in estate avrebbe un costo sicuramente più alto), potrebbe essere riservato solo a coloro che non fanno parte della Campania. Tuttavia, tale norma potrebbe essere presa in considerazione dal 2023 in poi.
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