Turismo, ingresso limitato e a pagamento per Venezia: ecco chi dovrà pagare e a quanto ammonta la cifra

 

A partire dal prossimo anno la bella Venezia potrà essere visitata solo con prenotazione a pagamento.

Dopo tante voci, è arrivata la conferma che non fa entusiasmare i cittadini italiani. 

Non a caso, sono già cominciate le proteste social.

A breve, Venezia sarà a pagamento. 

Ebbene sì, la tassa di sbarco per entrare nella città dell'amore verrà emessa a partire dal 2023, ma dal 1° luglio 2022 si partirà con una sorta di esperimento. 

Come spiega l’assessore al Turismo, Simone Venturini, il procedimento avrà sostanzialmente due fasi, la seconda che partirà appunto l'anno prossimo: "Partiremo con una fase di sperimentazione sui turisti giornalieri che saranno invitati a prenotarsi in un sito collegato al Comune, dove potranno avere anche incentivi per visitare attrazioni e musei della città".

Venezia: il costo per entrare

La seconda fase ci sarà direttamente l’anno prossimo e vedrà sostanzialmente il pagamento oltre che la prenotazione. Ai viaggiatori, infatti, l’approdo a Venezia varierà da 3 fino a 10 euro a persona a seconda dei giorni e potrà essere pagata in anticipo con carte di credito, Paypal e anche bonifico. Stando alle prime voci trapelate, non ci sarà la possibilità di pagare in contanti. 

Venezia: costi elevati nei week-end?

Inoltre, si potrebbe sforare i 10 euro nei periodi di maggiore afflusso e richiesta: nei mesi estivi si suppone si possa arrivare a 15 euro. Il controllo e la registrazione di coloro che entreranno a Venezia sarà possibile grazie alla smart control room collocata nel quartiere Tronchetto. Le prenotazioni per la città sono già pronte per l’attivazione ma ad resteranno gratuite per tutto il 2022.