Tu Si Que Vales, panico e paura in studio: la regia costretta a tagliare l'esibizione?

 

Gli autori del talent show sarebbero stati costretti a tagliare un'esibizione nel corso di una registrazione.

La nuova edizione di Tu Si Que Vales è partita col botto, registrando subito ottimi ascolti.

Com'è risaputo, le registrazioni sono ancora in corso e pare che nell'ultima sia andata in scena un'esibizione alquanto discutibile.

Stando agli esperti, la pericolosità di tale performance avrebbe allarmato i giudici e la stessa produzione che sarebbe arrivata sul punto di tagliarla.

Maria De Filippi, inoltre, sarebbe stata così provata da invitare i suoi stessi colleghi a interrompere la prova per l'incolumità del protagonista stesso.

Tu Si Que Vales: momenti di tensione

Si sa che a Tu Si Que Vales non c'è mai da stare tranquilli. Sebbene vengano fatti dei provini prima di scegliere chi mandare in onda, le esibizioni possono cambiare da un momento all'altro. E' quello che sarebbe accaduto ad un concorrente macedone che si sarebbe presentato con un numero molto pericoloso. Fin dalle prime battute, il pubblico, così come i giudici, sarebbero rimasti senza parole. Tuttavia, man mano che si sarebbe andati avanti con l'esibizione, il coefficiente di pericolosità sarebbe schizzato alle stelle. Sarebbe stato a quel punto che Maria De Filippi si sarebbe alzata e fatto segno di interrompere la prova.

Tu Si Que Vales: gli autori tagliano la scena

La performance del concorrente, un contorsionista con anni di esperienza, avrebbe letteralmente spaventato il pubblico e la giuria. Il numero non sarebbe stato neanche portato al termine in quanto si sarebbe temuto per la sua incolumità fisica. Il "no" sarebbe poi venuto praticamente subito dopo, ma ci sarebbero voluti degli attimi prima di riprendere lo show, in quanto tutti sarebbero stati piuttosto destabilizzati. Stando a quanto rivelato sul web, la scena in questione non verrà neanche trasmessa sul piccolo schermo, un fatto analogo a quello già avvenuto qualche anno fa, dove si preferì censurare le immagini.