Mare Fuori, attori infuriati durante le riprese: la quarta stagione rischia di slittare
Continuano le interruzioni durante le riprese e ora anche gli attori si sarebbero lamentati per quello che sta accadendo.
Mare Fuori: ancora caos durante le riprese
La situazione intorno all'IPM di Napoli dove si stanno tenendo le riprese della quarta stagione di Mare Fuori continua a degenerare a causa del trambusto dei fan. Nemmeno l'intervento della sicurezza è riuscito a fermare l'entusiasmo generale il quale, ad ogni modo, sta sfociando nella mancanza di rispetto. Aver allontanato la massa dalle riprese ha permesso di girare solo alcune scene, ma quelle della parte esterna del set sono state comunque disturbate dalle urla della gente. E non è finita qui perché anche fuori dal "carcere minorile", gli attori sono stati seguiti nei vicoli della città e qui la situazione sarebbe degenerata ancora di più in quanto i presenti avrebbero rovinato tutte le riprese costringendo i registi a posticiparle di primo mattino. Si vocifera pure che al momento sarebbero state registrate solo cinque riprese su cento visto che la maggior parte è stata inquinata da voci fuori campo impossibili da cancellare.
Mare Fuori: la quarta stagione slitterà?
E' chiaro che quanto sta succedendo sul set di Mare Fuori rischi di compromettere l'intera quarta stagione. Oltre all'ineducazione di chi sta disturbando chi lavora, ora c'è anche la grande possibilità che il nuovo capitolo tardi a debuttare sul piccolo schermo. Il motivo è naturalmente presto detto visto le continue interruzioni che stanno facendo perdere tantissimo tempo ai protagonisti, costretti a rifare le scene almeno tre o quattro volte. Prevista verso il mese di novembre, la serie adesso potrebbe essere disponibile solo per l'anno nuovo poiché il montaggio necessiterà di altrettanto tempo. Per tutte queste ragioni anche gli attori avrebbero perso le staffe nel corso delle ultime riprese, chiedendo più collaborazione ai fan (soprattutto under 18). Alcuni personaggi si sarebbero recati dagli stessi presenti per fare silenzio, ma pare proprio che gli appelli non siano serviti a nulla.
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