Genova, turisti si rifiutano di lasciare il posto prenotato dai ragazzi disabili: indignazione sul web
Una bruttissima pagina di inciviltà si è aperta durante la corsa del treno da Genova a Milano.
Genova: le parole della Braghieri
Queste le sue parole: "I viaggiatori possedevano un regolare biglietto.
Ricordiamo che per viaggiare su un treno regionale è possibile acquistare un
biglietto che permette di avere la garanzia del viaggio che può essere
effettuato sia in piedi che seduti, con il ritorno alla capienza al 100%.
Abbiamo anche una app che permette, con una sorta di semaforo rosso, giallo e
verde, di monitorare lo stato di disponibilità dei posti a bordo per i
viaggiatori che vogliono avere questo tipo di informazioni". E ancora: "Gli
altri viaggiatori sono stati invitati più volte dal nostro personale a lasciare
liberi quei posti, evidenziando che erano riservati ad una comitiva di ragazzi
disabili, ma nessuno si è alzato. La nostra richiesta non è stata minimamente
accolta".
Genova: la soluzione per i turisti
A quel punto, secondo quanto ricostruito dalla direttrice sarebbe
stato chiesto l'intervento della Polfer per poi cercare una soluzione: "Abbiamo così cercato di offrire quella
che poteva essere una soluzione alternativa di viaggio confortevole per questo
gruppo di persone. Il viaggio avrebbe potuto proseguire rimanendo in piedi ma
abbiamo ritenuto di offrire un autobus di supporto dedicato a loro per poter
raggiungere Milano". Così ha concluso la Braghieri, ricordando anche che
il treno su cui avrebbero dovuto viaggiare i giovani disabili era stato oggetto
di atti vandalici ed era stato sostituito a Savona da un altro convoglio con
150 posti in meno.
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