Amici 22, gli allievi cantano in playback? La clamorosa accusa di un ex professore

 

Uno dei volti storici del talent show ha fatto una scoperta a dir poco incredibile sui cantanti della scuola.

Un'altra polemica ha acceso le ultime ore di Amici 22 e rischia di mettere a repentaglio tutta la credibilità del talent show.

Essendo anche una scuola di canto è chiaro che i cantanti debbano essere giudicati per la propria voce, ma se si esibiscono in playback tutto sarebbe vano.

E' questa l'accusa di Luca Jurman, uno dei storici professori del programma, il quale ha mostrato i dettagli di una performance di Federica che pare proprio essere in playback.

Amici 22: la scoperta di Jurman

Attraverso una diretta su Twitch, Luca Jurman, professore che ha lanciato artisti dal calibro di Marco Carta o Emma Marrone, ha sostenuto che Federica cantasse in playback nell'ultima puntata di Amici 22. Un teoria che sembra essere confermata da alcuni dettagli. Ma andiamo con ordine. Mentre seguiva la performance della ragazza, il prof ha notato una perfezione piuttosto insolita: "Avevo una strana sensazione, un sospetto perché la voce era molto precisa come masterizzata, troppo compatta". E ancora: "Non solo l'autotune, ma mi sembra che stesse in playback".

Amici 22: i dettagli non lasciano dubbi

L'ipotesi di Luca Jurman pare sia confermata da alcuni dettagli che non lascerebbero dubbi. Il primo, più facile da riscontrare, sarebbe il movimento delle labbra di Federica che in alcuni momenti sembrerebbero anticipare la canzone; il secondo, più interessante, arriva direttamente da Twitch, la piattaforma dove il professore ha svolto la diretta: "I miei dubbi erano giusti perché, dopo la live, Twitch mi ha mandato la notifica (di copyright) nel quale mi diceva che avevo ascoltato il brano di Federica, in commercio il giorno prima". Dunque è esploso l'enigma: è stata una mossa di marketing mossa da Amici 22 per promuovere il suo brano o per aiutare la ragazza che stava male quel giorno? Il professore mette le mani avanti in entrambi i casi: "E' come se un ballerino venisse giudicato per un video promo che per la sua esibizione dal vivo. Se stava male bastava dirlo e non mandarla in playback per il concorso del Serale".