Harry Potter, battuta d'arresto per la serie: gli autori non sono convinti del reboot?
La saga del maghetto più famoso del mondo potrebbe non diventare più una serie televisiva a causa dei tanti dubbi.
Harry Potter: ombre sulla serie
Era chiaro che l'annuncio della serie su Harry Potter avrebbe scatenato un putiferio mediatico dalle proporzioni gigantesche. A chi si è detto favorevole all'iniziativa si è contrapposto chi ritiene un errore clamoroso procedere con il progetto. Tanti fan del maghetto più famoso del mondo sarebbero pronti persino a boicottare la serie, anche in onore degli attori originali del film, specie quelli deceduti che verrebbero in un certo qual modo dimenticati. Emblematica la frase di Robbie Coltrane, attore che interpreta Hagrid: "L'eredità dei film è che la generazione dei miei figli li mostrerà ai propri figli, quindi potresti guardarli anche tra 50 anni, facilmente. Io non sarò qui, purtroppo, ma Hagrid ci sarà". Insomma, c'è chi crede che con la serie vengano infangati i ricordi di questi celebri attori. Ed ecco che una petizione sarebbe arrivata ai vertici del progetto: fermare la produzione della serie. Nel corso dell'ultimo briefing, svelano gli esperti, i dubbi avrebbero caratterizzato le personalità presenti, tanto da riconsiderare la propria posizione. La serie verrà sospesa quindi? Al momento emerge solo un alone di mistero, anche perché Il Signore degli Anelli, anch'esso da film trasformato in serie, ha mostrato un riscontro decisamente negativo.
Harry Potter: una nuova idea in arrivo?
La spaccatura netta dell'opinione pubblica avrebbe spinto i capi di HBO e Warner Bros a valutare qualche alternativa alla serie di Harry Potter. E' chiaro che l'ultima parola spetterà a J.K. Rowling, la quale aveva dato già l'ok per procedere con la serie. D'altronde, l'accordo è stato ormai stipulato: sarebbe stato chiuso per almeno 3 milioni a stagione, il che significa che entreranno 21 milioni nelle tasche della scrittrice. Tuttavia, non si escludono dietro-front improvvisi. Echeggia nell'aria la possibilità di realizzare sì la serie su Harry Potter ma non in versione reboot. L'alternativa più accreditata al momento sarebbe quella di produrre un prequel sui "malandrini" ossia il periodo in cui i genitori di Harry insieme a quelli degli altri protagonisti frequentavano la scuola di Hogwarts: si andrebbero a spiegare sullo schermo dettagli e motivi della nascita del primo ordine della fenice, nonché i sentimenti degli stessi diretti interessati. In questo modo, l'acquisizione dei diritti da parte di HBO e Warner Bros non sarebbe vana. In più si andrebbe a raccontare qualcosa di nuovo e non si andrebbe a stravolgere una saga ormai sacra.
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