Grande Fratello, ex gieffina nel mirino dell'antitrust: avrebbe ingannato i brand

 

Una delle concorrenti del reality sarebbe finita nel mirino dell'antitrust per alcune attività sospette con il suo profilo Instagram.

In queste ore, il sito Dillinger ha diffuso una notizia alquanto clamorosa che riguarda un'ex concorrente del Grande Fratello.

La protagonista della vicenda è Asia Valente, la quale conta nel suo curriculum una bella fetta di reality show: oltre alla casa più spiata d'Italia, infatti, ha partecipato all'Isola dei Famosi e a La Pupa e il Secchione.

Ecco quindi che, stando a quanto riportato dal portale curato da Fabrizio Corona, la ragazza sarebbe finita nel mirino dell'antitrust.

Si parla, infatti, di un'istruttoria aperta legata ai suoi post e ai suoi followers su Instagram.

Grande Fratello: aperta l'istruttoria antitrust per Asia Valente?

I telespettatori italiani ricorderanno Asia Valente per i suoi numerosi reality show. Nonostante questo la ragazza non è mai riuscita davvero a lasciare il segno, tranne al Grande Fratello dove per poco non fu squalificata. Lontana dagli schermi televisivi da diversi anni, la Valente è un'influencer molto attiva su Instagram dove pubblica location da sogni e viaggi extralusso. Ed è proprio in queste ore che è finita sulla bocca di tutti per una notizia riportata da Dillinger. Il sito curato da Fabrizio Corona, infatti, spiega che l'antitrust avrebbe avviato un'istruttoria nei suoi confronti dopo un'analisi del suo profilo Instagram. Post e followers, infatti, avrebbero attirato l'attenzione degli addetti ai lavori e il risultato non sarebbe stato affatto positivo a quanto pare. Il motivo? Ci sarebbero delle attività sospette legati al numero degli utenti che la seguono e alle collaborazioni.

Grande Fratello: cosa sta succedendo ad Asia Valente?

Secondo quanto dichiarato da Dillinger, ci sarebbe un dato rilevante sul profilo Instagram di Asia Valente: il suo pubblico di 2 milioni di follower sarebbe per lo più costituito da utenti non autentici, ingannando così i brand in cerca di collaborazioni pubblicitarie. Si presume che le aziende si sarebbero convinte a puntare su di lei in quanto il suo numero di seguaci sarebbe risultato piuttosto allettante per chi voleva far conoscere i propri prodotti. Ma non solo, perché l'antitrust avrebbe notato anche gli estremi di una pubblicità ingannevole nel suo profilo. A tal proposito sarebbe stato avviato un procedimento istruttorio anche nei confronti di Meta-Instagram, oltre che all'influencer. Il motivo? Pare che il colosso di Mark Zuckemberg avrebbe permesso indirettamente l'inghippo non bloccando i presunti account falsi e non controllando i posto "sospetti".