Il giovane naufrago ha violato le regole durante una missione segreta e ora sarebbe arrivata un'altra punizione.
La situazione sull'Isola dei Famosi si fa complicata dopo che il cibo-gate ha spinto gli autori a punire i naufraghi.
Lo spirito dell'isola, infatti, ha tolto la cosa più preziosa in Honduras: il fuoco.
Ed ecco che la nuova settimana è iniziata con l'obiettivo di riaccenderlo, ma gli imprevisti non sono mancati.
L'attenzione si focalizza su Pietro Fanelli, il quale ha infranto ancora una volta il regolamento.
Il bohemien deve già mangiare solo mezza razione di riso e ora la sua nuova infrazione sarebbe costata un'altra punizione, questa volta che comprende tutti i suoi compagni di avventura.
Isola dei Famosi: Pietro infrange di nuovo le regole
I telespettatori hanno visto Pietro Fanelli svolgere una missione segreta che avrebbe potuto premiare lui e i suoi stessi compagni di avventura. Non a caso avrebbe ricevuto una bella sorpresa da condividere o meno con gli altri naufraghi, ma qualcosa non è andato nel verso giusto. Anche in questa situazione ci sarebbe stata una violazione del regolamento. La nota arriva dalla pagina ufficiale dell'Isola dei Famosi, la quale spiega che il giovane naufrago avrebbe commesso un gesto non consentito: "Pietro in missione segreta ha alimentato il fuoco con della carta e quindi è stato punito dallo spirito dell'isola". Per tale motivo ci sarebbe stata un'altra punizione per lui e per gli altri naufraghi.
Isola dei Famosi: una pesantissima punizione
Il fuoco è fondamentale in Honduras, motivo per cui Edoardo Stoppa sta tentando il miracolo di accenderlo sfregando i legni come aveva fatto nelle prime settimane di gioco. Sta di fatto che il ritorno di Pietro Fanelli dalla missione segreta ha acceso tutto meno che il fuoco. Gli animi, infatti, sarebbero ribolliti quando l'ennesima infrazione del bohemien è ricaduta sugli altri naufraghi. Secondo quanto emerso in queste ore, lo spirito dell'Isola dei Famosi avrebbe vietato ai concorrenti di provare ad accendere il fuoco per almeno tre ore. Una punizione severissima visto che sarebbe arrivata proprio nelle ore più calde della giornata dove il sole poteva aiutare a raggiungere l'obiettivo. Di conseguenza si presume che resteranno senza fuoco almeno per un altro giorno.
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